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Laureata in lettere classiche ho preso anche una specializzazione in archeologia. Mi vedevo lanciata nello studio della preistoria ma poi la passione per le lettere ha ripreso il sopravvento. Ho aiutato i ragazzi con i compiti, ho fatto la guida ai bambini per spiegare loro il favoloso lavoro dell'archeologo...ma c'era sempre questo fastidioso richiamo alla pagina stampata. Poi ho capito...la mia vita deve essere votata alla lettura e, perché no, anche alla scrittura.

mercoledì 1 aprile 2020

QUARANTENA IN LEGGEREZZA - "IL CIRCOLO DELLE INVINCIBILI SOGNATRICI"

libro con civetta



"Noi cinquanta siamo sorelle, oltre il tempo e qualsiasi accadimento. La carne cede, lo spirito permane. Il sangue ci chiama, ma anche le acque. L'età ci chiama, ma siamo ancora giovani. La morte ci chiama, ma siamo ancora vive. Possiamo scegliere, ed è questo il nostro bene più prezioso". 

Siamo nel 1953 e Alice, come ogni mercoledì, riunisce il club di cui fa parte nel fresco e accogliente seminterrato di casa sua. In base alla licenza in loro possesso dovrebbero parlare di dolci, in realtà il tutto è molto più clandestino ed ha un'aria quasi illegale. Le donne del club sono colte, libere, emancipate e durante le loro riunioni parlano di libri... ma non sono sole. Il figlio di Alice, David, osserva da sempre quegli incontri misteriosi, è praticamente cresciuto in mezzo a quelle donne e vorrebbe entrare a far parte del "Club delle cinquanta parole". Un giorno finalmente viene ammesso, gli viene data la possibilità, per la riunione successiva, di leggere un brano da un libro. L'emozione di David è enorme, si esercita e attende con trepidazione una riunione del club che non ci sarà mai. Il fato ha in mente altri progetti e, una mattina, Alice scompare misteriosamente. Da questo momento inizia un'altra storia in cui realtà e fantasia si confondono al punto da lasciare il lettore sempre nel dubbio. David vivrà due vite parallele: in una sarà accolto prima dall'amica di Alice Emilia, intrecciando così un legame fortissimo con la figlia della donna Eleni, e poi vivrà in un faro insieme allo zio Javier; nell'altra David continuerà il suo legame con la madre scoprendo il perché della sua scomparsa. Forse.

Pubblicato nel 2020 Il circolo delle invincibili sognatrici può essere letto alternando due registri: quello della realtà e quello del mito. Sta al lettore far prevalere quello che predilige. 
Lettura piacevole che tiene sulle spine fino alla fine stuzzicando di continuo la curiosità riguardo la scomparsa di Alice. Come ha potuto una madre lasciare il proprio figlio all'improvviso senza farsi mai più né vedere né sentire? Le risposte arriveranno solo alla fine. 

"Riesco quasi a sentire il suono del mare dentro la testa, come un gorgoglio che mi rasserena. La voce del mare che fluisce dalle sue molteplici e profonde gole. Le bocche aperte nelle rocce che lasciano sgorgare la melodia come fosse il vapore di una caldaia vulcanica. Le grotte, il suono degli organi del suo corpo sotterraneo. Il ritmo del cuore imperscrutabile del mare".

Il personaggio di David è splendido e suscita immediata empatia. Quando la realtà diventa insopportabile lui cerca di accettarla, di farla sua trasformandola in qualcosa di meno opprimente. Le descrizioni della sua vita nel faro e della sua profonda venerazione per il mare sono forse le parti più belle del libro. David esplora, grazie al mare, i quattro angoli della terra cercando in realtà sempre una sola cosa, o meglio una sola persona: sua madre. La sua vita sarà completamente votata a tenere desta la memoria di Alice, ad ascoltare la sua voce proveniente dalle profondità del mare. Alla fine sarà proprio lì che si ricongiungeranno. 

Piacevole, magico.
Per chi desidera una lettura leggera e un pochino di magia durante giornate che non hanno nulla di poetico.    

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