MI PRESENTO...O FORSE NO
Ok lo ammetto, da lettrice compulsiva quale sono ho fatto tutte queste cose, e non me ne pento:
- Ho letto in qualunque posto ed in qualsiasi condizione, nel silenzio di un buco nero...chissà se sono silenziosi i buchi neri...o seduta su una roccia nel mezzo di una tempesta, io apro il mio libro e non sono più lì.
- Ho acquistato e letto libri perché avevano un titolo bellissimo...non sempre ne è valsa la pena.
- Dall'adolescenza compilo una lista dei libri che leggo, ma non mi sento paranoica.
- Alcuni libri li ho amati a tal punto da averli riletti almeno dieci volte e so che li leggerò ancora trovandoci sempre qualche nuovo spunto.
- Ho litigato con innumerevoli personaggi, li ho odiati realmente come se mi avessero fatto un torto. A quei personaggi non ho mai più rivolto la parola.
- Ci sono libri che non butto via solo perché mi sembrerebbe uno spreco di carta.
- Alcuni personaggi li considero i miei migliori amici e chissà che non lo siano davvero.
- Il mio sogno proibito: il mantello dell'invisibilità di Harry Potter.
- Sto leggendo tutti i libri di Stephen King in ordine cronologico e ve ne proporrò la recensione...perché dovete leggerli. Magari non tutti...ma alcuni vanno letti assolutamente.
- Avete presente i lunghissimi elenchi di "libri da leggere assolutamente nella vita" o "i 100 libri da non perdere" e simili? Ho creato una lista che è un compendio di tutti questi elenchi ed ho intenzione di leggerli tutti. Se un'opera è considerata un capolavoro io devo sapere perché. Per ora la mia lista comprende 150 libri, suscettibile di cambiamenti, e io ho intenzione di leggerli tutti...e di recensirli.
- Io nella Contea ci sono stata...ma davvero mica per finta.
- I diritti del lettore di Daniel Pennac? Li ho esercitati tutti.
Ogni giorno voglio condividere una di queste frasi collezionate in anni e anni di letture disparate calandole nella realtà contemporanea...o anche no. Chissà che questi pezzetti di letteratura non convincano qualcuno ad andare oltre la semplice citazione per affrontare l'opera nella sua interezza.
Giuro che i libri sono l'unico modo davvero efficace per estraniarsi da un mondo che a volte proprio non ci va giù.
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